I Lampascioni: proprietà e cucina

lampascioni

lampascioniIl lampascione è una pianta spontanea diffusa nelle regioni mediterranee. Il suo bulbo, ricco di sali minerali, è simile ad una piccola cipolla dal sapore amarognolo. Attualmente il suo consumo è ristretto principalmente all’Italia meridionale (in particolare Puglia, Basilicata e Calabria, dove viene anche coltivato).

La pianta fiorisce preannunciando l’autunno, con fiori di breve durata. In primavera appare e matura il frutto e si sviluppano le foglie, larghe, e lunghe 20-30 cm.

I lampascioni hanno un profumo dolciastro e aromatico, e una decisa nota amara che lascia il posto ad un retrogusto dolce molto rotondo e delicato.

Proprietà nutritive e benefiche dei lampascioni

Il bulbo contiene al suo interno numerosi componenti nutrizionali. In particolare è ricco di oli essenziali, di vitamine e di sali minerali.

Il lampascione è sempre stato rinomato in passato, non solo in Italia ma anche all’estero, per le sue presunte proprietà afrodisiache che gli vennero attribuite dagli antichi greci. E’ per questo motivo che in Spagna il lampascione è chiamato hierba del querer (“erba dell’amare”) e hierba de losamores (“erba degli amori”).

Secondo gli studi medici più recenti il lampascione per le sue proprietà antiputride previene il cancro intestinale, ed è inoltre utile per abbassare la pressione arteriosa e il colesterolo. E’ dotato di un buon potere diuretico, antinfiammatorio e antimicrobico; particolarmente utile nei casi di infiammazione della vescica e dell’intestino, ha anche proprietà antimicrobiche e antifungine verso batteri e ceppi di funghi del genere candida.

I lampascioni sono quindi annoverati dalla comunità medica tra i “cibi funzionali“, utili cioè alla prevenzione di alcune patologie

I lampascioni in cucina

lampascioni-fronteNella cultura gastronomica del sud Italia, il lampascione è considerato una prelibatezza da mangiare come le cipolle, sia crudo in insalata che cucinato in vari modi, ma la preparazione più comune è quella sottolio in agrodolce, da mangiare come antipasto o per accompagnare secondi di carne.

I lampascioni sottolio sono ottimi anche nella preparazione dell’agnello o del capretto al forno. Aggiunti durante la cottura al forno, e amalgamati con la carne, aggiungono un aroma ed un sapore unico.