Mangiare verdure allunga la vita
Una ricerca condotta dai ricercatori dell’University College di Londra si è soffermata ad analizzare le abitudini alimentari di oltre 65mila persone tra il 2001 e il 2013 valutando parallelamente i rischi di morte. Essa ha rivelato che chi mangia sette o più porzioni di frutta e verdura ogni giorno riduce del 42% il rischio di morte rispetto a chi ne consuma una sola. Nello specifico il rischio di morire di cancro è minore del 25% mentre per la malattie cardiache si parla del -31%.
Che la frutta e la verdura siano alimenti generalmente sani e facciano bene alla salute è cosa nota da tempo. Eppure, sebbene sia un concetto universalmente accettato e da tempo divulgato dagli studi scientifici e nutrizionisti, sembra una verità un po’ dimenticata e ignorata nella attuale società dell’opulenza e, spesso, dell’iper-alimentazione.
L’incremento del consumo di verdura e frutta associato ad una riduzione calorica della dieta, aumenta ancora di più gli effetti salutari della dieta. Da vari test effettuati su animali da laboratorio è arrivata la conferma che la restrizione calorica, ossia la riduzione di un terzo delle calorie immesse nell’organismo, allunga la vita e fa calare considerevolmente il rischio di problemi di salute.
Cosa implica la restrizione calorica nella nostra dieta? Ecco alcuni comportamenti utili a tale proposito:
• Ridurre le proteine come fonte di calorie, a vantaggio dei carboidrati;
• Sostituire buona parte delle proteine animali con quelle vegetali;
• Concentrare l’assunzione di cibo nelle prime ore del mattino.